Si è appena chiuso il VI Congresso del Partito Comunista Cubano che, a quattordici anni di distanza dall’ultimo prospetta importanti cambiamenti per l’isola caraibica, ma la domanda che ci si pone è cosa cambierà nell'immediato per Cuba?
La risposta è ben poco, infatti non sono state approvate norme ad effetto immediato e si è riaffermato che l’unico modello sociale ed economico per l'isola rimane quello socialista. Si sta pianificando una maggiore libertà commerciale sia privata che pubblica, la libreta verrà gradualmente ridotta fino a scomparire, sarà introdotta la compravendita di case e auto fra cubani e sarà agevolata la possibilità di investimenti stranieri nell'isola, ma finchè queste norme non verranno ufficializzate a Cuba tutto resta uguale.
Fidel Castro non è più il segretario del Pcc, il partito comunista cubano, ma la svolta non e’ una vera e propria svolta, visto che il suo successore è l’attuale Presidente di Cuba, Raul Castro, fratello di Fidel.
HASTA SIEMPRE
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1 commento:
ho Cuna nel cuore..
e vorrei continuare ad essere ottimista..
ma inizio a perdere la speranza..
intanto,
segnalo questo... a proposito di etica e morale cubani..
http://ilportaledeicaribi.blogspot.com/2011/06/il-codice-etico-dei-quadri-dello-stato.html
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